Sbiancamento dentale professionale: quali sono i suoi vantaggi?

Attualmente, lo sbiancamento dentale è una delle tecniche odontoiatriche più comuni. Senza dubbio, il colore dei denti è un aspetto che a tutti interessa, ma cosa rende così speciale lo sbiancamento dentale professionale? In questo articolo ti spieghiamo tutto.

Cos’è lo sbiancamento dentale?

Lo sbiancamento dentale è un trattamento medico che viene eseguito per rendere i denti più bianchi. Questo trattamento riduce la colorazione dentale di diversi toni, permettendo di ottenere un sorriso molto più bianco e luminoso.

Va precisato che questo trattamento è un procedimento odontoiatrico che va oltre l’ambito estetico. Pertanto, deve sempre essere effettuato da professionisti specializzati.

Attualmente, lo sbiancamento dentale è una delle tecniche odontoiatriche più comuni.

Come si esegue lo sbiancamento dentale?

Attualmente, ci sono diverse modalità per sbiancare i denti in modo professionale, ma la più popolare è la fotoattivazione. Questo metodo consiste nell’applicare perossido di idrogeno o di carbonio e attivarlo tramite l’applicazione di illuminazione LED, laser o UV. Questo tipo di sbiancamento dentale professionale segue tre passaggi:

  1. Consulto e valutazione: l’odontoiatra valuta la salute orale del paziente per accertarsi che non vi siano carie o altre malattie dentali.
  2. Applicazione del gel sbiancante: attraverso una mascherina adatta al paziente, si proteggono lingua, gengive e palato per applicare il gel.
  3. Esposizione alla luce LED: per attivare il gel applicato, viene utilizzata la luce LED. Grazie a ciò, il perossido agisce nello sbiancamento dei denti.

Risultato dello sbiancamento dentale

A seconda del tipo di trattamento, lo sbiancamento dentale professionale consente una riduzione di colorazione di 4-10 toni.

È importante tenere presente che denti troppo bianchi non sono necessariamente denti sani. È necessario avere consapevolezza riguardo alla “blancorexia” per evitare di voler avere ossessivamente denti troppo bianchi.

Ci sono danni ai denti a causa del trattamento di sbiancamento?

La risposta è no. Non ci sono evidenze mediche che il trattamento di sbiancamento dentale danneggi lo smalto dei denti. Tuttavia, è necessario che il procedimento sia eseguito da un esperto.

L’importante valutazione preliminare della salute orale, così come l’applicazione del gel corretto e in quantità adeguate, sono cruciali affinché lo sbiancamento dentale non rappresenti alcun rischio per la dentatura.

Cure dopo lo sbiancamento dentale

Cure dopo lo sbiancamento dentaleQuesto procedimento non causa dolore, ma può generare momentanea sensibilità. Pertanto, è necessario evitare bevande e cibi molto caldi o freddi. Inoltre, si consiglia di non consumare alimenti acidi come agrumi o bevande gassate.

Come prolungare il risultato dello sbiancamento

Gli effetti dello sbiancamento dentale durano generalmente tra 6 mesi e 2 anni. Tuttavia, è importante mantenere alcune abitudini:

  • Effettuare manutenzioni periodiche.
  • Mantenere una corretta igiene orale.
  • Evitare cibi e bevande scure.
  • Non fumare.

Vantaggi dello sbiancamento dentale

Alcuni dei vantaggi più comuni dello sbiancamento dentale professionale sono:

  • Miglioramento dell’aspetto del sorriso.
  • Maggiore fiducia e autostima nel paziente.
  • Risultati immediati.
  • Procedura indolore e sicura.
  • Trattamento a basso costo.